Nel mio caso parliamo di vivere e lavorare in Africa, Etiopia per l'esattezza. Una follia, certo, ma sicuramente un rimpianto che non avrò mai. Un sogno che puoi realizzare solo buttando via tutto e lasciandoti ogni cosa alle spalle, alla stregua di ogni buon italiano nel pic-nic di Pasquetta.
Un lavoro sicuro, un futuro tranquillo, un paese che conosci, una cultura che ti mette al centro del mondo, un sacco di robaccia costosa che ti ha fatto sempre sentire bene. Puff! In un secondo non c'è più nulla! Come le pene di mezza Italia dopo l'indulto.
Dovrebbe essere destabilizzante almeno quanto l'ingresso di Galeazzi in una Jacuzzi già occupata, eppure mi sento ogni giorno più sereno, voglioso di cominciare una vita diversa e conoscere persone, luoghi, problemi e culture nuove.
Quello che succederà dopo è un'incognita e sicuramente sarà dura ripartire da zero, ma, tornando all'indulto, sono sicuro che ne varrà la pena. In fondo il primo uomo sulla terra è stato trovato in Africa, e considerando che i migliori posti per vivere all'epoca erano per forza di cose tutti disponibili, tanto male non deve essere di certo.